La Preistoria
Il Coro Monte Sabotino è il Coro della sezione goriziana del CAI. Da quanto risulta da un articolo pubblicato su “Lo scarpone” del 10 ottobre
Con un repertorio composto in gran parte di canti friulani i 39 coristi, partecipano poi al concorso nazionale a Trieste, classificandosi al secondo posto (16 settembre 1922).
Il coro si esibisce anche nella palestra di via della Valle a Trieste e nella sala Vittoria dove il 9 dicembre 1923 il CAI organizza un concorso per cori aventi sede tra il Timavo e il Livenza.
Per il CAI di allora compito del coro era allietare convegni e gite sociali. Alcuni componenti del Coro ritenendo questo ruolo troppo “stretto” e con l’obiettivo di sviluppare l’attività con fini eminentemente artistici e musicali, nel 1924 provoca una scissione. Il gruppo che si stacca, sotto la guida del Maestro Seghizzi fonda il «Coro Cittadino» ed il CAI è costretto a sciogliere il proprio complesso corale non più sostenuto tecnicamente.
Un piccolo tentativo di rifondazione, lodevolissimo ma effimero, viene fatto nel 1954 ad iniziativa del socio Alvise Duca. Questi, facendo da direttore ed animatore, raccoglie un gruppetto tra cui si ricordano Enio Turus, Gianni Sellati, Luci Leghissa, Silvano Larise, Albio Chiuzzelin, Sergio Ciampa, Riccardo Radigna, Luciano Raida, Renato Spolvera, Walter Berardi, tanto per citarne qualcuno ancora presente nella memoria e con le nostre scuse per chi non si ritrovasse nell'esposizione.